Ciao a tutti!
Oggi sul blog ospitiamo Elisabetta Ugel, la nostra guest di Aprile, che ha preparato per noi un progetto coloratissimo!
Lascio a lei la parola:
Ciao a tutte, mi chiamo Elisabetta e vivo a Padova il mio nickname sui social è BeeHappy.
Lo scrapbooking da anni mi accompagna ed è diventato parte integrante della mia vita. Spesso la carta si trova a convivere con la stoffa in molti dei miei progetti. Il cucito creativo è, infatti, la mia seconda (ma non per importanza) passione.
Nei progetti di scrapbooking mi piace mettermi alla prova con strutture particolari, pop-up e mille decorazioni. La parte che più mi diverte è proprio quella in cui “mi sporco le mani” usando colori di vario tipo (acrilici, acquerelli, oxide, triblend) musse, stencil e dando sempre un senso di tridimensionalità ai miei progetti. Adoro la progettazione di album e di come andare a costruire strutture diverse per ogni pagina inserendo elementi fustellati e spesso dipinti da me.
Amo anche mescolare carte e timbri di diverse marchi/famiglie in modo da dare un senso di “dinamicità inaspettata” ai miei lavori.
Sono abbastanza perfezionista e adoro riempire ogni lavoro sino all’ultimo respiro di carta con utilizzo di perline, cristalli e fustellati.
Per questo bellissimo gruppo ho voluto proporre un lavoro basato su una struttura semplice e spesso utilizzata e proposta da varie scrappers ma che ho “rivisitato” alla mia maniera.
La struttura base e semplice, basterà dotarsi di 4 quadrati di carta bianca liscia 20x20 cm. Consiglio una grammatura di almeno 216gr se si volesse lavorare la carta con strati di colori come ho fatto io.
Effettuare delle pieghe a metà per ciascuno dei due lati dei quadrati.
Si taglia un solo lato sino al centro della struttura e si piega lungo una sola delle diagonali sempre sino al centro
In questo modo si ottiene una prima “casetta”
Unendo le quattro forme così ottenute si ottiene la struttura finita e si è pronte per la decorazione.
Per prima cosa mi sono occupata della creazione dei quattro sfondi utilizzando distress oxide, musse e stencil.
Dopodiché ho inserito i vari personaggi fustellati/colorati nelle quattro scene così ottenute, aggiungendo qualche scritta embossata a caldo
A questo punto mi sono occupata del piedistallo della struttura, ovvero le quattro alette che si piegano.
Il gioco è fatto!
Il libricino si chiude in questo modo
Spero che l’interpretazione vi sia piaciuta e che vi possa dare degli spunti per i vostri bellissimi lavori!
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Grazie della vostra visita!!!